ACT

La Acceptance and Commitment Therapy (ACT) aiuta a guardare al proprio dolore, piuttosto che vedere il mondo attraverso di esso.

Che cos’è la Acceptance and Commitment Therapy (ACT) 

La Acceptance and Commitment Therapy (ACT) è una forma di psicoterapia cognitivo comportamentale che mira a sviluppare la capacità dell’individuo di agire secondo i propri valori e di perseguire i propri obiettivi. Sviluppata da Steven C. Hayes, l’ACT si avvale di strategie di accettazione e mindfulness, insieme a strategie di impegno nell’azione e modificazione del comportamento, per incrementare la flessibilità psicologica. Con il termine flessibilità psicologica si indica la capacità di entrare pienamente e consapevolmente in contatto con il momento presente e, sulla base di ciò che la situazione permette, cambiare o persistere in comportamenti in linea con i valori che si ritengono importanti. 

Dunque l’obiettivo della  Acceptance and Commitment Therapy è quello di aiutare la persona a scegliere di agire in modo efficace (attraverso comportamenti concreti che rispettino i valori personali) anche in presenza di eventi privati difficoltosi o interferenti. 

I concetti chiave della Acceptance and Commitment Therapy (ACT) 

La Acceptance and Commitment Therapy si basa  sulla Relational Frame Theory (RFT) che a sua volta affonda le proprie radici nel contrattualismo funzionale, ovvero un programma di ricerca di base sulle modalità di funzionamento della mente umana (Hayes, Barnes-Holmes, e Roche, 2001). Questa ricerca suggerisce che molti degli strumenti che utilizziamo per risolvere i problemi, ci conducono in una trappola che crea sofferenza. 

I concetti chiave della Acceptance and Commitment Therapy possono essere così riassunti:

  • La sofferenza psicologica è “normale” e adattiva (ovvero ci permette di adattarci meglio all’ambiente in cui viviamo), è importante e accompagna ognuno di noi.
  • Non è possibile sbarazzarsi volontariamente della propria sofferenza psicologica, anche se si possono prendere provvedimenti per evitare di incrementarla. 
  • Dolore e sofferenza sono due cose differenti.
  • Si può vivere un’esistenza dettata dai propri “valori”, traiettorie e qualità della vita personali, iniziando da ora, impegnandosi e rimanendo in contatto col momento presente; per farlo si dovrà imparare a uscire dalla propria mente ed “entrare nella propria vita”.

I metodi di cui si avvale la  Acceptance and Commitment Therapy forniscono nuove modalità per affrontare il disagio psicologico. 

Razionale della Acceptance and Commitment Therapy (ACT)

La Acceptance and Commitment Therapy si base su due punti fondamentali:

  • Consapevolezza e contatto con l’esperienza momento per momento (Mindfulness): è un modo di osservare la propria esperienza che, per secoli, è stato praticato in oriente attraverso varie forme di meditazione. Recenti ricerche nella psicologia occidentale hanno messo in luce che praticare la mindfulness può portare a benefici psicologici importanti (Hayes, Follette, Linehan, 2004). Attraverso tali esercizi esperienziali si impara a guardare al proprio dolore, piuttosto che vedere il mondo attraverso di esso.
  • Impegno e vita basata su ciò che per noi è importante, “di valore”: quando si è coinvolti nella lotta contro i problemi psicologici spesso si mette la vita in attesa, credendo che il proprio dolore debba diminuire, prima di iniziare nuovamente a vivere.

Secondo l’ACT a promuovere il cambiamento e il benessere psicologico sono abilità di “contatto consapevole con il momento presente” (acceptance) e impegno (commitment). Tali atteggiamenti, se mantenuti e sperimentati nel tempo, portano alla flessibilità psicologica e a un maggior benessere emotivo.

Come si svolge la Acceptance and Commitment Therapy (ACT)

In linea generale, la Acceptance and Commitment Therapy viene svolta in setting individuale, con una frequenza di una seduta a settimana, e prevede un coinvolgimento del paziente nell'osservazione e nella pratica di esercizi ed “esperimenti” durante la settimana. È una terapia esperienziale, che cioè si fonda sul fare esperienza e pratica di quanto viene affrontato in seduta. Il cambiamento avviene tramite la sperimentazione in prima persona dell’esperienza.

Efficacia della Acceptance and Commitment Therapy  (ACT)

L’ACT è una terapia che ha solide basi scientifiche. Infatti ad oggi sono disponibili numerosi studi di efficacia (RCT – Randomized Controlled Trials) che mostrano come la Acceptance and Commitment Therapy sia efficace in diverse aree di disagio psicologico, ad esempio nei disturbi d’ansia, nella depressione, nelle problematiche relazionali, nelle dipendenze patologiche e nelle problematiche legate al dolore cronico.

Bibliografia

  • Harris R. (2011). Fare ACT. Franco Angeli: Milano
  • Harris R. (2010). La trappola della felicità. Ericsson
  • Hayes, S. C., Strosahl, K., & Wilson, K. G. (1999). Acceptance and Commitment Therapy: An experiential approach to behavior change. New York: Guilford Press.
  • Hayes, S. C., Barnes-Holmes, D., & Roche, B. (Eds.). (2001). Relational Frame Theory: A Post-Skinnerian account of human language and cognition. New York: Plenum Press.
  • Hayes, S. C., Follette, V. M., & Linehan, M. M. (Eds.). (2004). Mindfulness and acceptance: Expanding the cognitive-behavioral tradition. 

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