Chi è il caregiver
Qual è il significato di caregiver? Letteralmente il termine caregiver significa "prestatore di cura". Quindi cosa vuol dire essere un caregiver? Vuol dire essere un familiare che assiste in modo continuativo a casa un proprio caro non autosufficiente; il familiare assistito non è in grado di provvedere a sé stesso, totalmente o parzialmente, a causa di problematiche legate a invecchiamento, patologie croniche di carattere fisico, neurologico o psichico oppure infermità (es. un genitore anziano, un figlio disabile, un coniuge malato).
I caregiver familiari, che devono essere distinti da caregivers professionali e retribuiti, sono familiari con carico di cura. Che cos’è il carico di cura? Il carico di cura di un caregiver è l’insieme delle responsabilità assunte e delle attività svolte da chi si prende cura del familiare che ha bisogno di assistenza, cioè che si fa carico della gestione del malato, aiutandolo su diversi fronti nella vita quotidiana. L’assistenza include sia l’aiuto nella soddisfazione dei bisogni primari (es. dargli da mangiare, lavarlo, vestirlo…), sia attività di natura logistico-amministrativa, burocratica, oltre al supporto psicologico ed emotivo.
Gli effetti del caregiving
La dedizione prolungata e continuativa del caregiver nei confronti del proprio familiare può avere conseguenze importanti per la salute.
Chi si occupa di assistere in maniera continuativa un familiare spesso va incontro a un sovraccarico emotivo e psicologico. Il caregiving viene vissuto alla stregua di uno stress cronico, con un peggioramento progressivo della propria salute psico-fisica e un maggior rischio di sviluppare patologie connesse allo stress assistenziale, causate da un aumento del cortisolo e un peggioramento della risposta degli anticorpi.
Le ripercussioni e le conseguenze psicologiche del caregiving dipendono da diversi fattori individuali che incidono sulla qualità della risposta allo stress, come per esempio l’età, il sesso, le caratteristiche di personalità, la capacità o meno di utilizzare strategie efficaci in risposta allo stress, il sostegno sociale e il livello di autoefficacia percepita.
Gli interventi psicologici per il caregiver
Gli interventi psicologici per il caregiver hanno l’obiettivo di migliorare il funzionamento psico-sociale del caregiver attraverso l’apprendimento di strategie utili che gli permettano di aumentare il senso di auto-efficacia, ridurre la sintomatologia legata allo stress e migliorare le relazioni interpersonali.
L’intervento più adatto viene individuato e indicato a seconda delle caratteristiche e delle condizioni psicologiche individuali.
Tra gli interventi proposti dal servizio di inTHERAPY vi sono:
Il servizio di inTEHRAPY prevede una valutazione psicodiagnostica iniziale per indirizzare il caregiver verso l’intervento più efficace.
Riferimenti bibliografici
- Vitaliano P.P., Zhang J., Scanlan J.M. (2003). Is caregiving hazardous to one’s physical health? A meta-analysis. Psychological Bullettin, 129(6):946.
- Borella E., Faggian S. (2019). Sostenere chi sostiene. Strumenti e indicazioni per supportare chi si occupa di persone con demenza